Ti vidi immobile statua sommersa
la mia anima muta inizió a gridare
ed il cuore fu centrato da un colpo.
Amanti eternamente in fuga
fuggitivi,
fantasmi erranti in antichi mauselei
eppure adorati come immortali.
L'ombra del sogno
scivola in ricordi mai accennati
nell'atlantide ormai sommersa.
Persa
nel deserto che divenne
la mia unica dimora
filai le tele del tempo
in attesa del tuo ritorno
io,
dimenticata Penelope
tu
sconosciuto Odisseo.
© Diana Mistera 18.1.2015